La Confederazione si fa carico di una parte consistente delle uscite di AVS, AI e PC. Nel 2023 ha versato un contributo di 16,1 miliardi di franchi, il 14 per cento del quale (2,3 mia. fr.) è stato coperto attraverso entrate a destinazione vincolata (imposte sul tabacco e sull’alcol). La seguente tabella fornisce una visione d’insieme delle quote versate dalla Confederazione al finanziamento dell’AVS, dell’AI e delle PC nonché delle entrate a destinazione vincolata.
Dal 2008 al 2019 la quota della Confederazione al finanziamento dell’AVS è stata del 19,55 per cento e dal 2020 è pari al 20,2 per cento delle uscite dell’AVS. Nel 2023 la Confederazione ha partecipato alle uscite di questa assicurazione con 10,1 miliardi di franchi.
Dal 2008 al 2013 la quota della Confederazione al finanziamento dell’AI è stata del 37,7 per cento. Dal 2014 il contributo della Confederazione all’AI dipende dalle uscite medie dell’assicurazione nel 2010/2011, dagli introiti annui dell’IVA e dall’evoluzione dell’indice dei prezzi e dei salari. Tale contributo può ammontare al massimo alla metà delle uscite annue dell’assicurazione, ma deve essere almeno del 37,7 per cento. Nel 2023 la Confederazione ha partecipato alle uscite dell’AI con un contributo di 4,0 miliardi di franchi.
Le uscite delle PC sono finanziate attraverso la fiscalità generale della Confederazione e dei Cantoni. Prima del 2008 la Confederazione pagava un contributo alle uscite complessive delle PC compreso tra il 10 per cento e il 35 per cento, a seconda della capacità finanziaria dei singoli Cantoni. Con la Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC), dal 2008 la partecipazione della Confederazione alle uscite delle PC è completamente cambiata. Per quanto concerne queste uscite, si distingue tra PC annue e rimborso delle spese di malattia e d’invalidità. La Confederazione copre soltanto le PC annue, assumendo la garanzia della copertura del fabbisogno vitale nella misura di 5/8. Le PC annue versate alle persone che vivono a casa sono integralmente destinate alla copertura del fabbisogno vitale, mentre per le persone che vivono in un istituto la parte delle PC annue destinata alla copertura del fabbisogno vitale è determinata mediante un calcolo distintivo, con il quale si stabilisce a quanto ammonterebbe la PC annua, se la persona che vive in istituto vivesse a casa. Nel 2023 la Confederazione ha partecipato alle uscite delle PC con 1,9 miliardi di franchi.